Sorelle Ramonda contro Autovie Venete per le insegne pubblicitarie
Pubblicato il: 2/14/2015
Trieste. Il centro commerciale Ramonda spa di Fogliano di Redipuglia ha presentato ricorso al Tar Friuli Venezia Giulia contro i provvedimenti con cui Autovie Venete spa aveva negato l’apposizione di insegne di grandi dimensioni sulle facciate del centro commerciale Ramonda tra Fogliano di Redipuglia e Ronchi dei Legionari, visibili dall’autostrada A4 Venezia -Trieste.
Sorelle Ramonda era dall’avvocato Francesco Laruffa partner di Laruffa&Associati e dall’avvocato Gabriella Frezza name partner dell’omonimo studio legale, mentre Autovie Venete spa era assistita dall'avvocato Lorenzo Presot partner dello studio legale Belletti Presot.
Sorelle Ramonda aveva richiesto l’installazione un'insegna luminosa monofacciale nella parete ovest e una luminosa trifacciale nella parete nord est, ed è stata autorizzata ad installare solamente una insegna di 6 metri quadri di dimensione perché secondo Autostrade ed il Tar di Trieste, si tratta di una insegna ai fini pubblicitari la cui collocazione lungo le autostrade è vietata, a meno che non si tratti di insegne di esercizio. Per salvaguardare gli utenti dell’autostrada, si legge in sentenza, “la pubblicità visibile dalle autostrade subisce limitazioni per evidenti ragioni di sicurezza, in quanto potrebbe distrarre dalla guida, laddove tale limitazione non ha ragione di essere per quanto riguarda le insegne di esercizio purché siano veramente tali.” Il Tar Trieste ha rigettato il ricorso ritenendo legittimi i provvedimenti con cui Autostrade Spa aveva qualificato le insegne di Sorelle Ramonda come insegne pubblicitarie e consentendo l’installazione di una sola insegna di 6 metri quadri di dimensione.