Casa di Cura Villa Bianca, Centro Sanitario Trentino e Tecnomed per la risonanza magnetica a Trento
Pubblicato il: 3/9/2015
Trento. Casa di Cura Villa Bianca spa ha vinto il ricorso presentato al Tar Trentino che ha annullato i provvedimenti con cui la Provincia Autonoma di Trento aveva accreditato sia il Centro Sanitario Trentino - C.S.T. Trento Srl, sia Tecnomed Trento srl, per lo svolgimento “dell’attività di diagnostica per immagini relativamente alla prestazione di risonanza magnetica per uso diagnostico.â€
Casa di Cura Villa Bianca spa è assistita dall’avvocato Manuel Zanella, fondatore dell’omonimo studio legale in Trento, la Provincia autonoma di Trento è difesa dagli avvocati Pedrazzoli, Biasetti e Fozzer. Centro Sanitario Trentino - C.S.T. Trento S.r.l., è difeso dagli avvocato Antonio Tita e dall’avvocato Piero Costantini, partner dello studio legale Tita e Associati in Trento, mentre Tecnomed Trento srl è difesa dall’avvocato Fabrizio Marchionni e dall’avvocato Ettore Bertò, partner dello studio legale Marchionni in Trento e dall’avvocato Andrea Astolfi, partner dell’omonimo studio legale in Milano.
La Casa di Cura Villa Bianca – si legge in sentenza – “è una struttura sanitaria privata, accreditata e convenzionata con il Servizio sanitario, ed esegue anche attività di diagnostica per immagini mediante risonanza magnetica, di cui i pazienti possono avvalersi in base alla convenzione stipulata con l’Azienda sanitaria ovvero in regime privatistico.” Il Dipartimento salute e solidarietà sociale della Provincia autonoma di Trento, aveva concesso, con due distinti provvedimenti alle strutture sanitarie private C.S.T. S.r.l. e Tecnomed Trento srl, l’accreditamento istituzionale per un’analoga attività di diagnostica per immagini.
Il Tribunale regionale di giustizia amministrativa per la regione autonoma del Trentino - Alto Adige/Südtirol, ha accolto i ricorsi annullando i provvedimenti viziati “da un’istruttoria apparentemente incompleta – continua in sentenza - e comunque incoerente, ovvero intrinsecamente da un difetto di motivazione.”