Notizie

MF - I ranking di Class Editori | Best of

Kakà è stato assolto dall'accusa di evasione fiscale


Pubblicato il: 11/30/2015

Il Tribunale di Milano ha accolto la richiesta di assoluzione per l'ex milanista Kakà, presentata dall'avvocato Daniele Ripamonti, nel procedimento penale che vedeva il calciatore imputato per infedele dichiarazione dei redditi.

Il brasiliano aveva già risolto il contenzioso tributario, distinto dal procedimento penale, versando due milioni di euro all'Agenzia delle Entrate.
Il giudice monocratico della seconda sezione penale del Tribunale di Milano ha accolto la richiesta di assoluzione avanzata nella scorsa udienza dal vice procuratore onorario, secondo il quale "la società era realmente operativa, e non si trattava solo di uno schermo per non pagare le imposte".
Secondo l'accusa il calciatore, imputato per infedele dichiarazione dei redditi (accusa relativa agli anni 2005, 2007 e 2008), avrebbe costituito la società 'Tamid Sport Marketing Srl' al fine di "interporla tra lui e i suoi sponsor" e "tale schermo creato solo per finalità di ordine fiscale" gli avrebbe permesso di abbattere le tasse sui proventi legati alla sua immagine. Un impianto che però non è stato condiviso dal vice procuratore onorario, rappresentante della pubblica accusa, e infine dal giudice, che ha accolto la richiesta di assoluzione.