Gruppo Silva, omologati i concordati Siauto e Mondial Car srl
Pubblicato il: 5/11/2016
Padova. Il Tribunale di Padova ha omologato i concordati preventivi delle concessionarie d'auto del gruppo Silva: Mondial Car e Siauto spa.
I consulenti legali del piano sono il prof. avvocato Matteo De Poli e l'avvocato Ilaria della Vedova, dello studio legale De Poli che recentemente ha stretto un'alleanza con lo studio veronese Lambertini, mentre l'advisor finanziario è il dottore commercialista Riccardo Bonivento dello studio Bonivento e Associati in Padova.
L'attestatore di entrambi i piani è il dottore commercialista Luca Pieretti dell'omonimo studio in Padova.
Nel 2014 il Tribunale di Padova aveva dichiarato aperte le procedure di concordato, nominando commissari giudiziali i ragionieri commercialisti Marco Amato e Patrizia Santonocito dello studio Comm di Albignasego e giudice delegato Emanuela Elburgo.
Il concordato di Siauto prevede il pagamento del 6,46% dei creditori privilegiati degradati in chirografo e del 4,72% dei creditori chirografari ed è stato approvato con il 98,78% degli aventi diritto di voto pari a poco più di 15 milioni di euro di crediti. "Oltre al patrimonio della società - si legge nell'omologa - è stata messa a disposizione nuova finanza per oltre 2 milioni di euro". Inoltre è prevista la possibilità di alienare l'immobile della società di Padova per un valore superiore ai 4 milioni di euro.
Il Tribunale ha anche nominato il liquidatore che è il dottore commercialista Enrico Grigolin, partner dello studio SCA ed il comitato dei creditori composto dalla Cassa di Risparmio del Veneto, dalla Carrozzeria Europa s.a.s con l'avvocato Maela Pignatto e da Equitalia Nord.
Sempre Grigolin sarà il liquidatore anche di Mondial Car, dove il comitato dei creditori è formato da Tecnostile con l'avvocato Andrea Agujaro, Banca Annia ed Equitalia Nord. Il Tribunale di Padova ha omologato il concordato con il 96,73% dei voti pari a 4 milioni di euro di crediti, con il soddisfacimento del 79,66% dei privilegiati degradati in chirografo e del 4,26% dei chirografari. Anche qui oltre al patrimonio della società è stata messa a disposizione nuova finanza liquida per circa 1,2 milioni di euro.
Il gruppo Silva, con oltre 50 anni di storia alle spalle e 15 showroom, tra il 2013 ed il 2014 aveva accumulato debiti per oltre 20 milioni di euro a causa della crisi del settore automobilistico e del calo dei consumi.