Il Tar Lazio annulla la sanzione dell'AGCM per scambi di informazioni sensibili e servizi di post produzione della RAI
Pubblicato il: 6/8/2016
Il TAR Lazio ha annullato la decisione con la quale l'AGCM ha sanzionato diverse imprese per scambi di informazioni sensibili e per una assunta spartizione di alcune gare bandite dalla Rai per i servizi di post produzione relativi ai programmi televisivi (montaggio, sottotitolazione, riprese, grafica etc).
Il TAR Lazio ha annullato la decisione in quanto l’AGCM non avrebbe assolto l’onere della prova dell’intesa contestata. In particolare, il garante avrebbe basato le proprie tesi accusatorie su dati indiziari e informazioni incomplete fornite, peraltro, nel corso del procedimento, dalla RAI ma non contro-verificati dalla stessa AGCM.
Secondo i giudici, lo scambio di informazioni non dà luogo ad alcun illecito fino a quando non emerga l’effettiva idoneità di tale scambio a favorire forme di collusione. In questo caso non è stata presentata alcuna prova adeguata a sostenere tale tesi.
Lo studio DDPV ha assistito le società ricorrenti Studio Immagine, D4 e Euro Group Production nel procedimento, con un team composto da Luciano Vasques e Gabriele Pirocchi.
Le società Mav e Siri Video sono state affiancate dall'avvocato Achille Chiappetti, mentre la RAI è stata assistita nel procedimento dallo studio De Vergottini.