Ricorso al TAR Lazio contro il testo del referendum costituzionale
Pubblicato il: 10/7/2016
Depositato al Tar Lazio il ricorso contro il Decreto del Presidente della Repubblica con cui, indicendo il referendum per il prossimo 4 dicembre, è stato stabilito il quesito che dovrebbe comparire sulla scheda di votazione.
A presentare ricorso al decreto e al testo del referendum gli gli avvocati Enzo Palumbo e Giuseppe Bozzi, nella loro qualità di elettori e di esponenti del Comitato Liberali per il No e del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, e i senatori Vito Claudio Crimi (Movimento 5 Stelle) e Loredana de Petris (Sinistra italiana-Sel).
I ricorrenti lamentano che il quesito predisposto dal Quirinale non tiene conto di quanto stabilito dall'art. 16 della legge 352-1970, secondo cui, quando si tratti di revisione della Costituzione, il quesito referendario deve recare la specifica indicazione "degli articoli" revisionati e di ciò che essi "concernono".
A parere dei ricorrenti, il quesito così formulato finisce per tradursi in una sorta di "spot pubblicitario", tanto suggestivo quanto incompleto e fuorviante, a favore del governo che ha preso l'iniziativa della revisione e che ora ne chiede impropriamente la conferma ai cittadini.
L'avvocato Luciano Vasques, dello studio DDPV, ha assistito gli avvocati Enzo Palumbo e Giuseppe Bozzi ed i senatori Vito Claudio Crimi e Loredana de Petris nella proposizione del ricorso.