Notizie

MF - I ranking di Class Editori | Best of

Molteni&C e Cassina si contendono i diritti per la poltrona disegnata da Giò Ponti


Pubblicato il: 4/7/2017

Le due rinomate aziente di mobili lombarde, la Molteni&C S.p.A. e la Cassina S.p.A., hanno avviato un procedimento nel quale rivendicano entrambe il diritto a produrre la poltrona disegnata da Giò Ponti.

La medesima poltrona in questione è presente sul catalogo di Molteni&C con l'indicazione D.156.3, e anche sul catalogo dell'azienda Cassina con il numero 811.

Molteni&C rivendica di aver ottenuto dagli eredi di Ponti, titolari dei diritti d’autore, la licenza per produrre in esclusiva la poltrona contesa. E gli eredi Giulio Ponti, Letizia Frailich Ponti, Paolo Rosselli, Salvatore e Matteo Licitra confermano.

Mentre è in corso a Milano l'edizione 2017 del Salone del Mobile, la Sezione specializzata in materia d'impresa del Tribunale di Milano ha inibito, in via cautelare, a Cassina la possibilità di continuare a produrre e commercializzare la 811.

La poltrona D.156.3 ha una struttura in massello di acero naturale o laccato nero semilucido. L’assemblaggio e la levigatura sono manuali. La verniciatura è con coloranti all’anilina applicati mediante stracciatura. Il particolare schienale ergonomico invece è costituito da cinghie elastiche incrociate, che supportano il morbido cuscino trapuntato e profilato.

Molteni&C prosegue con entusiasmo l’opera di valorizzazione dell’archivio di Gio Ponti, grande maestro del design e dell’architettura del ‘900. Dal 2017 per 10 anni, con un contratto di licenza esclusiva dei diritti in tutto il mondo, Molteni&C sarà l’unica azienda a produrre e rieditare i mobili disegnati da Gio Ponti (librerie, cassettoni e comò, consolles, scrivanie e mobili singoli, divani, poltrone e poltroncine, sedie, tavoli e tavolini, letti e comodini, pareti attrezzate), nella sua lunga carriera che dagli anni ‘20 del XX secolo arriva fino alla fine degli anni ‘70. Nuovi prodotti, nuove storie da raccontare, valorizzazione dell’archivio Ponti e nuove ricerche per mettere in luce opere ancora sconosciute o dimenticate.

L'azienda Molteni&C è assistita dal professore dell'Università Cattolica, Marco Saverio Spolidoro, assieme all'avvocato Michele Imbornone.

Al fianco di Cassina agisce l'avvocato Niccolò Rositani Suckert.

Chiamati in causa nella vicenda anche gli eredi di Giò Ponti, che si sono affidati all'avvocato Giacomo Bonelli, socio dello Studio legale Mondini Rusconi.