Notizie

MF - I ranking di Class Editori | Best of

Glaxosmithkline vince al Consiglio di Stato per la fornitura di vaccini in Piemonte e Valle D'Aosta


Pubblicato il: 2/13/2018

Lo studio GPA - GiusPubblicisti Associati ha assistito con succcesso Glaxosmithkline S.p.A. innanzi al Consiglio di Stato, ottenendo il non accoglimento del ricorso promosso da Pfizer S.r.l.

Il ricorso promosso contro S.C.R. Piemonte S.p.A. e la Regione Piemonte da parte di Pfizer S.r.l. chiedeva la riforma dell'ordinanza cautelare del TAR Piemonte 495/2017 – Torino Sezione I, concernente la richiesta di annullamento, previa concessione di idonee misure cautelari del bando di gara pubblicato sulla GURI 5° serie speciale n. 110 del 22 settembre 2017, relativo alla procedura regionale centralizzata svolta in modalità telematica per la fornitura di vaccini ad uso umano e servizi connessi per le aziende del Servizio Sanitario della Regione Piemonte e Valle D'Aosta, con particolare riguardo alle previsioni dettate in ordine al lotto di fornitura n. 1 - Vaccino pneumococcico polisaccaridico coniugato adsorbito per bambini fino ai cinque anni.

Il Consiglio di Stato ha respinto tale richiesta, motivando che "l'aver messo in competizione, nell’ambito di una procedura di gara, due prodotti vaccinali non equivalenti, ma comunque caratterizzati da un rapporto di continenza (triakaidecavalentevalente l’uno e decavalente l’altro), sulla base del del prezzo più basso, non è di per sé irragionevole , non potendosi escludere in assoluto che il prodotto vaccinale plusvalente possa essere offerto, in regime di libero mercato (i vaccini sono in fascia C), ad un prezzo più basso del competitor".

Lo studio GPA - GiusPubblicisti Associati ha assistito con succcesso Glaxosmithkline con un team composto dagli avvocati Eugenio Bruti Liberati, Daniele Giambarini e Alessandra Canuti.

S.C.R. Piemonte S.p.A. è stata rappresentata e difesa dagli avvocati Riccardo Vecchione e Giorgio Vecchione.

Pfizer S.r.l. è stata rappresentata e difesa innanzi al Consiglio di Stato dagli avvocati Massimo Occhiena e Massimo Luciani.