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Arexpo vince al TAR contro Vitali e Stam Europe: al via il progetto di rigenerazione dell'area Expo Milano 2015


Pubblicato il: 2/23/2018

Il TAR della Lombardia, Sezione Quarta, con la sentenza 499/2018, ha confermato la piena legittimità delle attività svolte da Arexpo S.p.A. e dalla Commissione Giudicatrice, confermando l’aggiudicazione a favore del Raggruppamento Lendlease S.r.l. della procedura per l’affidamento della ideazione, dello sviluppo e della gestione del progetto di rigenerazione urbana dell’area ex Expo Milano 2015.

Il TAR della Lombardia ha respinto i ricorsi presentati contro Arexpo S.p.A. da Vitali S.p.A. e Stam Europe S.a.s., condannando le società soccombenti a 50.000 euro di spese di giudizio.

La vicenda riguarda l'affidamento della ideazione, dello sviluppo e della gestione del progetto di rigenerazione urbana dell'area Expo Milano 2015 (circa 1.000.000 metri quadrati di superficie e 480.000 metri quadrati di Superficie Lorda di Pavimento), con un valore stimato pari a 2 miliardi di euro e della durata di 99 anni, avviato da Arexpo S.p.A. con una gara comunitaria a procedura ristretta nel gennaio del 2017 e aggiudicata nel novembre dello stesso anno al RTI capeggiato dalla società Lendlease S.r.l..

Il progetto posto a base della gara costituisce uno tra i più importanti e ambiziosi interventi di riqualificazione urbana attivati nel Paese negli ultimi anni, finalizzato a soddisfare anche interessi pubblici di particolare rilievo.

L’obiettivo di Arexpo è, infatti, quello di realizzare a Milano in una delle aree urbane più infrastrutturate e accessibili del sud Europa, il “Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione”, valutando l’Esposizione Universale del 2015 come un’occasione emblematica per un ridisegno complessivo, integrato e unitario di un’area strategica, che riposiziona l’immagine del territorio, valorizza le eredità dell’evento del 2015 e attiva processi di sviluppo socio-economico sostenibile.

La decisione del TAR Lombardia e le relative motivazioni confermano la bontà di una procedura di selezione innovativa, basata su un complesso mix di ideazione, progettazione, realizzazione e gestione affidato ad un unico interlocutore privato, chiamato ad integrare nel progetto il percorso urbanistico volto alla realizzazione dello Human Technopole, del Campus delle Facoltà scientifiche dell’Università Statale di Milano e dell’IRCCS Galeazzi che, insieme, costituiscono le funzioni di interesse pubblico che caratterizzano lo sviluppo dell’ex sito Expo Milano 2015 e la cui realizzazione guiderà lo sviluppo dell’intera area.

La società Arexpo s.p.a. è stata costituita nel 2011 con lo scopo di acquisire le aree destinate ad ospitare l’Esposizione Universale EXPO MILANO 2015 dedicata a ‘Feeding the planet, energy for life’, a cui hanno aderito 141 Paesi di tutti i continenti con oltre 21 milioni di visitatori. Persegue oggi l’obiettivo di valorizzare e sviluppare l’intero sito, trasformando l’area per dar vita ad un parco scientifico e tecnologico di eccellenza a livello internazionale. La società è guidata dal Presidente Giovanni Azzone, dall'Amministratore delegato Giuseppe Bonomi e dal Direttore generale Marco Carabelli.

Lo Studio legale Lipani Catricalà & Partners ha assistito Arexpo S.p.A., con un team composto dagli Avvocati Damiano Lipani, Francesca Sbrana, Luigi Mazzoncini e Anna Mazzoncini.

Lendlease S.r.l. è stata assistita dallo Studio R&P Legal con un team guidato dal partner Lorenzo Lamberti, responsabile del dipartimento di diritto amministrativo, dal senior associate Pasquale Morra, con l’assistenza degli associate Angelo Melpignano e Silvia Lazzati.

Pricewaterhouse Coopers Advisory S.p.a. è stata assistita dagli Avvocati Francesco Stallone, Giovanni Stefanin e Guido Ajello, dello Studio PwC TLS.

A quanto risulta alla redazione, Vitali S.p.a. e Stam Europe S.a.s. sono state assistite dagli avvocati Francesco Marascio, Stefano Genovese e Andrea Serafini, dello Studio Associato SLM&Partners.