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Fiber 4.0 sale all'8,97% del capitale di Retelit Spa

Pubblicato il: 3/23/2018

Fiber 4.0, cordata guidata dal finanziere Raffaele Mincione, è salita all'8,97% del capitale di Retelit Spa dopo avere esercitato la prima opzione call nei confronti dei soci Selin e HBC.

E' stato anche comunicato che il nuovo patto di sindacato, che lega Fiber 4.0 a Selin, HBC e alla famiglia Pretto (azionista di Retelit) può contare ora complessivamente sul 19,2% del capitale del gruppo.

Retelit è uno dei principali operatori italiani di servizi dati e infrastrutture nel mercato delle telecomunicazioni, dal 2000 quotato alla Borsa di Milano, nel segmento STAR dal 26 settembre 2016. L’infrastruttura in fibra ottica di proprietà della società si sviluppa per oltre 12.500 chilometri (equivalente di circa 231.000 km di cavi in fibra ottica, di cui 67.000 km situati in MAN) e collega 9 Reti Metropolitane e 15 Data Center in tutta Italia. La società ha chiuso il 2017 con ricavi pari a 65,4 milioni di euro.

Morri Rossetti e Associati e Luca Sintoni hanno assistito Fiber 4.0 nell’investimento in Retelit. Per Morri Rossetti e Associati ha agito un team coordinato dai partner Stefano Morri e Cristina Cengia, nonché dagli associate Claudia Bosco, Marta Licini, Stefano Guarino e Melania Cantore, i quali hanno curato gli aspetti contrattuali e societari dell’operazione che ha visto, tra l’altro, l’ingresso nella compagine societaria di Fiber, insieme ad Oak Tree e Pilota, di WRM Capital Asset Management, per conto del fondo inglese Athena Capital Global Opportunities, comparto di Athena Capital Fund SICAV-FIS S.

Luca Sintoni, che assiste Oak Tree, ha fornito il supporto manageriale, contabile e fiscale.

Gli azionisti di Retelit Selin e HBC, assistiti dagli avvocati Paolo Nicoletti e Sofia Olivetti dello studio Nicoletti Gariboldi di Castri.