Raffineria Metalli Capra ammessa alla procedura di concordato preventivo
Pubblicato il: 5/30/2018
La Raffineria Metalli Capra Spa ha depositato il ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo cd “in bianco†presso il Tribunale di Brescia.
Il Tribunale ha accolto il ricorso ed ha nominato quale Giudice Relatore la dott.ssa Angelina Baldissera e Commissario il dott. Stefano Midolo, concedendo il termine di legge per il deposito del ricorso c.d. “pieno”.
Nella fase in “bianco” è intenzione della società garantire la continuità aziendale per salvaguardare i valori di funzionamento e consentire il miglior soddisfacimento dei creditori, anche considerando l’interesse all’acquisto già palesato da alcuni soggetti terzi.
Con sede nel bresciano a Castel Mella, la società ha chiuso il bilancio 2016 (ultimo disponibile) con un fatturato di 104,38 milioni di euro, un margine operativo lordo di 439mila euro e una perdita di 2,58 milioni. Sul gruppo gravano debiti per quasi 56 milioni di euro, di cui oltre 29 milioni verso le banche.
La società per la predisposizione del piano concordatario e per tutti gli aspetti legali è assistita dal Prof. Avvocato Guido Doria dello studio legale Doria Taffelli, assieme agli associate avvocati Giovanni Cuter e Fabiola Castellano, mentre per gli aspetti legati alla predisposizione del piano economico finanziario dal dott. Stefano Grossi dello studio Conca-Jannone.