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Il Tribunale UE dichiara non aiuti di stato dalla Popolare di Bari a Banca Tercas

Pubblicato il: 3/21/2019

RCCD e Santa Maria Studio Legale Associato hanno assistito vittoriosamente la Banca Popolare di Bari (acquirente e successore giuridico di Banca Tercas) nel procedimento che ha condotto all’annullamento, da parte del Tribunale UE, della decisione della Commissione europea sui presunti aiuti di Stato erogati a Banca Tercas dal Fondo Interbancario dei Depositi (FITD).

Il Tribunale UE, con la stessa sentenza, ha accolto anche i ricorsi presentati dallo Stato italiano e dal FITD.

Secondo il Tribunale, la Commissione europea non ha dimostrato che l’intervento a favore di Tercas fosse imputabile allo Stato italiano e comportasse l’utilizzo di risorse statali, ai sensi dell’art. 107(1) del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

I giudici di Lussemburgo hanno affermato, tra le altre cose, che si è trattato di un intervento volontario del FITD, non effettuato in esecuzione di un mandato pubblico e che i negoziati tra BP Bari, il FITD e il Commissario straordinario di Tercas per l’acquisizione della banca da parte di BP Bari non sono stati influenzati in maniera determinante da Banca d’Italia.

RCCD ha fornito assistenza con l’Avv. Michele Crisostomo, mentre per Santa Maria Studio Legale Associato ha agito un team composto dall’Avv. Prof. Alberto Santa Maria e dagli Avvocati Edoardo Gambaro e Francesco Mazzocchi.

Il Fondo Interbancario dei Depositi (FITD) è stato assistito dallo studio legale Cleary Gottlieb con un team composto da Mario Siragusa, Giuseppe Scassellati Sforzolini e Gianluca Faella coadiuvati da Alessandro Comino.