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Omologato il concordato preventivo di Waste Italia


Pubblicato il: 6/20/2019

Lo Studio Legale Stradella, Chiomenti, Dentons ed Ernst & Young hanno fornito assistenza nell'operazione.

Il Tribunale di Milano ha omologato la proposta di concordato preventivo "in continuità aziendale indiretta con assunzione" presentato dalla controllata Waste Italia S.p.A. già approvata a larga maggioranza dai creditori ("Concordato WI").

Il Concordato WI prevede un piano di continuità (indiretta) che si articola sulla presenza di due Assuntori che si distribuiranno attivo e passivo della procedura di Concordato WI in specifiche e distinte porzioni, con effetto liberatorio per la Waste Italia (cfr comunicato stampa del 9 gennaio 2018). In particolare, l'Assuntore SPC Green S.r.l. - controllato pariteticamente da Sostenya Group Plc ("Sostenya") e dalla società statunitense, Sound Point Capital Management LP ("SoundPoint" e il suo fondo di investimento "Fondo") - assumerà tutto il residuo attivo comprensivo dell'azienda in funzionamento di Waste Italia ("Azienda WI" definita infra) e il residuo passivo, che provvederà a coprire, oltre che grazie ai proventi che saranno generati dalla prosecuzione dell'attività d'impresa, anche grazie alle risorse che il Fondo si è impegnato ad apportare, mediante integrale sottoscrizione di strumenti di debito a lungo termine che verranno emessi da parte di SPC Green S.r.l..

L'Azienda WI oggetto di assunzione da parte di SPC Green S.r.l. risulta essere essenzialmente il ramo di azienda WI oggetto del contratto d'affitto in essere con la controllata Green Up S.r.l. ("Green Up"), la partecipazione della stessa Green Up e della sua controllante Green Up Holding S.r.l. nonché le partecipazioni relative al 100% delle controllate Faeco S.r.l. ("Faeco" anch'essa in attesa di decreto di omologa da parte del Tribunale di Milano) e Verde Imagna S.r.l. e al 70% di Ecosavona S.r.l. ("Ecosavona"), tutto ciò a fronte del passivo concordatario di WI al netto degli oneri di chiusura e postchiusura della discarica denominata "Alice Castello".

A valle della omologazione della proposta concordataria, i passivi (stralciati) si trasferiranno per assunzione da Waste Italia in capo agli Assuntori – secondo le porzioni di propria competenza - con la conseguenza che Waste Italia rimarrà interamente spogliata, assimilabile ad una società che abbia compiuto la sua liquidazione. Waste Italia risulterà esdebitata nei limiti dello stralcio proposto ai creditori e completamente liberata da tutte le obbligazioni da quando avrà effetto l'assunzione, rimanendo gli Assuntori – secondo le proprie e distinte competenze - obbligate ad adempiere.

La durata del piano – per quanto relativo al pagamento dei creditori concorsuali – dovrebbe protrarsi sino al 31 dicembre 2022, quando è previsto il pagamento delle ultime tranche relative ai debiti tributari e contributivi.

Nel percorso del Concordato WI, Waste Italia ed il Gruppo sono stati assistiti dallo Studio Chiomenti, dallo Studio Legale Stradella con gli avvocati Umberto Stradella e Massimo Pellizzato, e dal Prof. Avv. Stefano Ambrosini e Prof. Avv. Marco Aiello come advisor legali.

Inoltre la società e il Gruppo sono stati assistiti dalla società Ernst & Young in qualità di advisor finanziario e dallo studio legale tributario Dentons in qualità di advisor fiscale nella persona del Prof. Giulio Andreani.