Coop Umbria Casa ammessa al concordato in continuità
Pubblicato il: 6/27/2019
Lo Studio legale Gatteschi, Tiziano & Co e lo Studio BL hanno fornito assistenza.
La società Coop Umbria Casa (Cuc) ha ottenuto l’omologazione del concordato in continuità che ha consentito la normalizzazione della struttura finanziaria e patrimoniale e la messa in sicurezza della più importante cooperativa edilizia dell’Umbria.
Umbria Casa, con sede in Perugia, è stata costituita nel 1984, svolge sostanzialmente la propria attività nell’housing sociale, acquisendo contributi pubblici attraverso i quali costruisce complessi immobiliari che poi destina alla locazione e alla vendita nel rispetto delle convenzioni stipulate con i sovventori e segnatamente con la regione Umbria. Attraverso questa attività la CUC nel corso degli anni ha costruito e ceduto circa 2 mila alloggi rappresentando indubbiamente il primo operatore immobiliare della regione Umbria arrivando a 5 mila soci.
L’operazione di ristrutturazione a prima vista può essere inquadrabile in un concordato liquidatorio ma visto l’oggetto sociale della coop, ovvero vendere immobili, è stata presentata come un concordato in continuità diretta riuscendo a cogliere così i benefici di tale impostazione. Questa intuizione del team dei professionisti e degli amministratori è stata seguita dai creditori e dal Tribunale che addirittura ha concesso con l’omologa l’eliminazione dal Registro delle imprese della dicitura “in concordato”.
La società Coop Umbria Casa è stata assistita dall’avvocato Marcello Catacchini, dello Studio legale Gatteschi, il contributo del dottor Tiziano Cetarini della Tiziano & Co, come advisor finanziario, e l’attestazione realizzata dal dottor Emanuele Boschi dello Studio BL