Autostrade per l'Italia S.p.A. v. C.R.A.F.T. S.r.l.
Pubblicato il: 8/16/2019
Gli studi Ghia, Bernardi e Associati, e Jacobacci & Associati hanno rappresentato Autostrade per l'Italia S.p.A. Keis law e lo studio Vigoriti hanno rappresentato C.R.A.F.T. S.r.l.
Il Tribunale di Roma, con sentenza con sentenza del 18 maggio 2009, rigettava le domande proposte da C.R.A.F.T. s.r.l. contro Autostrade per l'Italia s.p.a. aventi ad oggetto l'accertamento della nullità della domanda di brevetto presentata da Autostrade per l'Italia relativa a un sistema di rilevamento della velocità, per difetto di novità e originalità. Il Tribunale rigettava anche la domanda riconvenzionale di Autostrade di nullità del brevetto registrato da C.R.A.F.T.
Con sentenza n. 22563/2015 il Tribunale rigettava il ricorso principale di Autostrade sulla nullità del brevetto di controparte, e accoglieva quello incidentale di C.R.A.F.T., rilevando che la decisione della Corte di merito circa la ritenuta inesistenza della contraffazione del brevetto di quest'ultima società fosse carente sul piano motivazionale. La Corte di Roma accertava quindi la contraffazione brevettuale e rigettava la domanda di danni C.R.A.F.T.
Per la cassazione della sentenza n. 2275/2018 della Corte di appello di Roma, ha proposto ricorso per cassazione, con otto motivi, Autostrade per l'Italia. Ha resistito con controricorso C.R.A.F.T., che ha proposto ricorso incidentale basato su sei motivi.
La Corte accoglie il primo motivo e i motivi dal quarto al settimo del ricorso principale, e dichiara assorbiti i restanti. Dichiara inoltre assorbito il ricorso incidentale. Infine, cassa la sentenza in relazione al ricorso principale e rinvia la causa alla Corte di appello di Roma, in diversa composizione, anche per le spese processuali.
Gli avvocati Ghia Lucio, Bernardi Giuseppe e Jacobacci Frabrizio hanno rappresentato Autostrade per l'Italia.
Gli avvocati Nitti Donato e Vigoriti Vincenzo hanno rappresentato C.R.A.F.T. S.r.l.