Geronzi Cesare et al. Contro La Sentenza Relativa Al Tracollo Del Gruppo Parmalat
Pubblicato il: 7/5/2019
Geronzi Cesare, Monza Roberto, Muto Antonio, Favale Eugenio, Arpe Matteo e Tristano Riccardo nel ricorso contro la sentenza della Corte di Appello di Bologna.
La Corte di appello di Bologna, con sentenza del 14 dicembre 2015, ha definito il giudizio di rinvio conseguente alla sentenza di questa Corte, del 5 dicembre 2014, di annullamento parziale nel procedimento per fatti che si inseriscono nella più ampia vicenda relativa al tracollo del gruppo Parmalat e delle società ad esso correlate o riconducibili alla famiglia Tanzi.
Gli addebiti si collegano alla concessione di un prestito-ponte pari a 50 milioni di Euro da parte di Banca di Roma a Parmalat Spa e da quest'ultima veicolato in parte al sottogruppo turismo e in parte utilizzato per il pagamento di una rata del prezzo dell'azienda "Ciappazzi", caldeggiato in modo pressante dal gruppo Capitalia.
Questi i fatti dei quali sono stati chiamati a rispondere gli imputati, appartenenti al ceto bancario e finanziario che effettuò le operazioni incriminate, specificamente, Cesare Geronzi, come presidente di Capitalia; Roberto Monza, quale direttore centrale di Banca di Roma; Antonio Muto, quale responsabile della funzione Crediti di Capitalia; Eugenio Favale quale responsabile della funzione "Large Corporate" di Capitalia; Matteo Arpe quale Direttore Generale di Capitalia; Riccardo Tristano quale responsabile dell'Area Legale ed Affari Generali dapprima di Banca di Roma e poi di Capitalia.
La Corte annulla la sentenza impugnata limitatamente alla durata delle pene accessorie di cui all'art. 216, ultimo comma, legge fallimentare, e rinvia per nuovo giudizio sul punto ad altra sezione della Corte di appello di Bologna. Rigetta nel resto i ricorsi degli imputati, escludendo solo per Favale Eugenio la pena accessoria della interdizione temporanea dai pubblici uffici. Visto l'art. 624 cod. proc. pen. dichiara irrevocabile la sentenza impugnata con riguardo alla affermazione di responsabilità degli imputati, al residuo trattamento sanzionatorio loro applicato e alle disposte statuizioni civili. Nulla in ordine alla liquidazione delle spese del presente giudizio richieste dalle parti civili.
Geronzi Cesare è stato difeso da Amodio Enno e Franco Carlo Coppi; Arpe Matteo è stato assistito da Randazzo Barbara e Belli Massimiliano; Monza Roberto è stato rappresentato da Apa Nicola; Tristano Riccardo è stato difeso da Perroni Giorgio; Santorio Pier Gerardo ha assistito Muto Antonio e Favale Eugenio.
Gli avv.ti Altana Isabella, Isoldi Antonio e Campilii Anna hanno rappresentato le parti civili coinvolte, che includono Bonni Rosa, Accornero Giovanni, Bazzi Alberto e molti altri.
Studi Coinvolti
Professionisti Attivi
Isabella Altana - Altana Isabella
Ennio Amodio - Amodio
Giuseppe Bana - Bana Avvocati Associati
Massimiliano Belli - Belli Massimiliano
Anna Campilii - Campilii A.
Franco Coppi - Coppi Franco
Alessandro Diddi - Diddi Alessandro
Antonio Isoldi - Isoldi
Barbara Randazzo - Onida Randazzo E Associati
Giorgio Perroni - Perroni & Associati
Pier Gerardo Santoro - Santoro Pier Gerardo
Nicola Apa - Vassalli Olivo e associati