La Corte di Giustizia UE si esprime circa l'appalto per i servizi di pulizia all'Università La Sapienza di Romani
Pubblicato il: 12/3/2019
Lo Studio Bernardi&Associati ha rappresentato e difeso la stazione appaltante Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Lo Studio Legale LCA ha assistito C.M. Service.
La Corte di Giustizia dell'Unione Europea in punto di legittimità dei limiti al subappalto previsti dalla normativa italiana nella materia degli appalti pubblici.
Il procedimento è stato avviato dalla società Tedeschi S.r.l. e dal Consorzio Stabile Istante Service nei confronti della C.M. Service S.r.l. e dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza.
La C.M. Service, classificatasi seconda nella graduatoria all’esito di procedura di gara indetta dall’Università La Sapienza di Roma, assistita dallo Studio Legale LCA, ha proposto un ricorso dinanzi al TAR avverso l’aggiudicazione nei confronti del rti Tedeschi. A sostegno del suo ricorso, la C.M. Service ha dedotto un motivo vertente sulla violazione dei limiti generali previsti dal diritto italiano, in quanto la quota parte dell’appalto che l’aggiudicatario intendeva subappaltare rappresentava oltre il 30% dell’importo complessivo di tale appalto pubblico.
Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio ha accolto tale ricorso. Il RTI Tedeschi ha appellato dinanzi al giudice Consiglio di Stato. La C.M. Service ha a sua volta proposto appello incidentale.
Lo Studio Bernardi&Associati ha fornito assistenza con un team guidato dall'avvocato Francesco Bernardi.
Il team dello Stduo LCS è stato guidato dall'avvocato Francesco Cardarelli.