Assolto l'ex Direttore Generale della Banca di Cividale
Pubblicato il: 2/27/2019
Il Tribunale di Udine ha posto fine al processo Banca di Cividale, avviato nel 2015 nei confronti degli ex vertici dell'istituto dopo un'indagine della Procura di Udine che ipotizzava un presunto sistema di scambi di favori per sbloccare mutui e prestiti destinati alla realizzazione di immobili.
Il Tribunale ha cancellato buona parte delle accuse; le rimanenti sono cadute per prescrizione.
L'assoluzione piena pronunciata dal Tribunale collegiale, presieduto dal giudice Angelica Di Silvestre, a latere i colleghi Mauro Qualizza e Luca Carboni, ha interessato innanzitutto le accuse di corruzione tra privati che erano state mosse all'allora presidente Lorenzo Pelizzo (avvocato Maurizio Conti) e all'ex direttore generale Luciano Di Bernardo (assistito dagli avvocati Luca Ponti e Pasquale Pantano) in relazione a una serie di operazioni immobiliari che secondo l'impianto accusatorio sarebbero avvenute per favorire la società Steda spa nell'affidamento e gestione dell'appalto per la costruzione della nuova sede del Gruppo Banca Popolare di Cividale.
Per la vicenda è stato assolto con identica formula anche Daniele Lago, nella sua veste di allora presidente del cda della Steda spa.
L'assoluzione perché il fatto non sussiste è stata pronunciata anche per l'accusa di induzione a non rendere dichiarazioni o a renderle mendaci che era stata contestata a Pelizzo e Di Bernardo.