Rhone Poulenc Rorer Ltd. vince in Cassazione in materia di tassazione dei dividendi
Pubblicato il: 2/14/2020
CGP Studio Legale e Tributario, con il partner Francesco Falcitelli, ha assistito con successo la società Rhone Poulenc Rorer Limited in Cassazione.
La Suprema Corte, con la sentenza depositata il 31 gennaio 2020, n. 2313/20, ha accolto il ricorso presentato dalla società cliente (Rhone Poulenc Rorer) ritenendo errata la pronuncia della Commissione Tributaria Regionale de L’Aquila che aveva escluso l’applicabilità dell’art. 10, paragrafo 4 della Convenzione contro le doppie imposizioni stipulata tra l’Italia e la Gran Bretagna per la circostanza che il rischio di doppia imposizione sarebbe stato eliminato dal fatto che la società aveva fruito dell’esonero della ritenuta sui dividendi ai sensi dell’art. 27 bis d.p.r. 600 del 1973, in attuazione della Direttiva “madre-figlia”.
Precisa la Corte: “Il fatto che la distribuzione del dividendo da parte della società figlia non sia stato soggetto a ritenuta in Italia non elimina necessariamente il rischio di doppia imposizione economica e di violazione della neutralità fiscale. Occorre evitare non solo la tassazione diretta dei dividendi in capo alla società madre, ma anche quella indiretta, intesa come conseguenza dell’applicazione di meccanismi che, sebbene accompagnati da esenzioni o deduzioni generate dalla volontà di tenere conto delle imposte pagate dalla società figlia nel proprio Stato, in concreto potrebbero causare in capo alla società madre un trattamento deteriore rispetto a quello che spetterebbe qualora le due società (madre e figlia) fossero nello stesso Stato”.