Roma Metropolitane vince in Corte di Appello
Pubblicato il: 7/20/2020
P&I–Guccione ha vinto in Corte di Appello per Roma Metropolitane S.r.l. in liquidazione nel giudizio di appello promosso dalla Salini Impregilo S.p.A.per il riconoscimento delle riserve iscritte dalla stessa in qualità di appaltatrice dell’appalto avente ad oggetto la realizzazione del prolungamento della Metro B1 da Conca d’Oro a Jonio.
La Salini Impregilo S.p.A. aveva richiesto la riforma della sentenza parziale di primo grado nella parte in cui venivano dichiarate infondate 16 riserve, richiedendo il riconoscimento di oltre 40 milioni di euro, mentre Roma Metropolitane oltre a richiedere il rigetto dell’appello di Salini, presentava apposito appello incidentale per far riformare la sentenza di primo grado nella parte in cui riconosceva la fondatezza di 3 riserve per oltre 1 milione di euro.
La sentenza della Corte di Appello di Roma ha rigettato integralmente l’appello principale proposto dalla Salini Impregilo ritenendo infondata la pretesa dalla stessa vantata nei confronti di Roma Metropolitane di oltre 40 milioni di euro ed ha accolto l’appello incidentale di Roma Metropolitane con riferimento alle riserve più onerose riducendo il debito di quest’ultima in base alla sentenza parziale di primo grado da oltre 1 milione di euro a circa 180.000,00 euro.
Lo Studio P&I - Guccione ha assistito Roma Metropolitane in liquidazione con un team guidato da Claudio Guccione e composto dalla partner Maria Ferrante, con il supporto del senior associate Andrea Serafini. Lo studio ha lavorato in sinergia con il team legale interno di Roma Metropolitane, composto dalla general counsel Barbara Carducci e da Federica Bellacoscia.
Salini Impregilo è stata assistita dagli avv.ti Paolo Carbone, Guido Mancini e Marco Annoni.
Coinvolta anche Roma Capitale difesa dall’Avvocato del Comune Luigi D’Ottavi.