R.S. Costruzioni vince in Tribunale contro l’ASL Roma 1 che pagherà il corrispettivo dei lavori richiesti, anche senza la firma del contratto
Pubblicato il: 9/17/2020
Il Tribunale di Roma, accogliendo una domanda presentata da SLATA Studio Legale, per conto della R.S. Costruzioni S.r.l., società specializzata in appalti pubblici di manutenzione edile in ambito sanitario, nei confronti dell’ASL Roma 1, ha acclarato un principio in diritto molto importante.
Trattasi del principio per il quale, in tema di appalti pubblici affidati da pubbliche amministrazioni in via d’urgenza senza la firma del contratto, l’appaltatore ha comunque diritto al pagamento del corrispettivo delle prestazioni eseguite da corrispondersi mediante liquidazione delle spese sostenute e dei lavori realizzati.
Nel caso specifico, i giudici capitolini, con la sentenza numero 11776/2020 pubblicata lo scorso 31 agosto, accogliendo questo presupposto hanno condannato l'ASL al versamento di oltre 100.000 euro a favore dell’Appaltatore, per i lavori che sono stati eseguiti negli anni dal 2002 al 2005 per riqualificare e ristrutturare le strutture dell’Azienda Sanitaria Locale Roma 1.
SLATA ha assistito la società R.S. Costruzioni S.r.l. nel procedimento con un team composto dall’Avv. Andrea Accardo e dall’Avv. Claudia Simonetti.
L’ASL Roma 1 è stata rappresentata nel procedimento dall'Avv. Cristiano Bosin.