La Cassazione si esprime in merito agli accertamenti emessi da Equitalia Nord nei confronti di Dolce & Gabbana
Pubblicato il: 12/13/2019
Dolce & Gabbana (incorporante della società Sto. Tex. Sri) è stata assistita nel procedimento innanzi alla Corte di Cassazione dagli avvocati Eugenio Briguglio e Gianluca Boccalatte. Gli avvocati Gustavo Visentini e Alfonso Papa Malatesta hanno affiancato Equitalia.
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso promosso da Equitalia Nord Spa avverso alla sentenza 133/35/11 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia. La Corte ha inoltre cassato la sentenza impugnata e, in merito rigettato l'originario ricorso della contribuente.
Dolce & Gabbana (incorporante della società Sto. Tex. Sri), impugnando la cartella di pagamento per maggior Irpeg e Irap dovute, oltre a interessi e sanzioni, per l'anno 2002, e deducendo che il pagamanto dell'aggio entro sessanta giorni dalla notifica era stato introddoto dal d.l. 262/2006, sicchè, attesa la natura afflittiva della norma, era esclusa la sua applicazione retroattiva a periodi d'imposta anteriori alla sua entrata in vigore, aveva contestato l'applicazione dell'obbligo di pagare l'aggio, per un importo di €36.064,55 , per i pagamenti avvenuti entro 60 giorni dalla notifica, e per una somma più elevata, pari a €65.226,43, qualora il pagamento fosse avvenuto dopo tale termine.