La Cassazione si pronuncia su un ricorso per danno erariale
Pubblicato il: 2/29/2020
L'On. Giulia Adamo è stata assistita nel procedimento innanzi alla Corte di Cassazione dall'avvocato Alessandro Dagnino.
a Procura Regionale presso la Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Regione siciliana convenne in giudizio l'on. Giulia Adamo, nella sua qualità di Presidente del Gruppo parlamentare "UDC-verso il Partito della Nazione" dell'Assemblea Regionale Siciliana (ARS), chiedendone la condanna al pagamento della complessiva somma di euro 244.097,64, a titolo di danno erariale, patito dall'ARS, per le somme erogate a detto Gruppo nel periodo compreso tra il 3 novembre 2010 e il 24 agosto 2012 e utilizzate per finalità non istituzionali.
L'on. promuoveva ricorso avverso la sentenza n. 99/2017 ella Corte dei Conti - Sezione Giurisdizionale d'Appello per la Regione Sicilia - Palermo, che aveva rigettato l'appello principale (con cui era stata reiterata anche l'eccezione di difetto di giurisdizione della Corte dei conti) e accoglieva in parte quello proposto dal Procuratore generale, condannando l'on. Adamo al pagamento della somma di euro 181.763,56.
La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso. Inoltre, ai sensi dell'art. 13, comma 1-quater, del d.P.R. n. 115 del 2002, dà atto della sussistenza dei presupposti per il versamento, da parte del ricorrente, dell'ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello dovuto per il ricorso, a norma del comma 1-bis del citato art. 13.