La Cassazione si esprime in merito a un caso inerente la TARSU
Pubblicato il: 2/13/2020
Apoca Parking Italia Spa è stata assistita nel procedimento innanzi alla Corte di Cassazione dall'avvocato Alessandro Dagnino.
Il Comune di Palermo ha presentato ricorso avverso la sentenza 734/8/2018 della Commissione Tributaria Regionale della Sicilia che rigettava l'appello del Comune di Palermo su controversia avente ad oggetto avviso di accertamento con il quale l'amministrazione comunale accertava Tarsu 2007 in relazione ad aree di parcheggio a sosta tariffata (cd. Zone Blu) affidate in gestione ad Apcoa Parking Italia s.p.a. sul presupposto che la convenzione inter partes aveva affidato alla società la gestione del servizio di tariffazione e non la concessione del suolo.
Apcoa Parking Italia s.p.a. ha resistito con controricorso, illustrato con memoria nella quale è stata formulata una eccezione di giudicato esterno sopravvenuto.
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso e dichiarato compensate le spese dell'intero giudizio. Inoltre, ai sensi dell'art. 13, comma 1 quater, del d.P.R. n. 115/2002, da atto della sussistenza dei presupposti processuali per il versamento da parte del ricorrente dell'ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello previsto per il ricorso a norma del comma 1-bis del citato art. 13, se dovuto.