La cassazione accoglie i motivi di ricorso di Growing Company
Pubblicato il: 1/18/2020
Growing Company è stata rappresentata dallo studio Arlati Ghislandi e lo studio Taurini & Hazan, mentre Generali Italia SpA è stata affiancata dallo Studio Legale Arieta e dallo studio Vergani e Fedeli.
Growing Company s.r.l. convenne in giudizio innanzi al Tribunale di Milano Generali Italia s.p.a. chiedendo, previo accertamento dell'operatività della polizza assicurativa in relazione al sinistro, il pagamento della somma di Euro 168.883,00 a titolo di indennizzo in via principale ed a titolo risarcitorio per responsabilità precontrattuale in via subordinata.
Espose la società attrice di essersi obbligata a fornire a DHL Supply Chain un supporto operativo nella gestione amministrativa del personale e che, avendo subito DHL un ingente danno per avere Growing omesso l'attivazione per la regolarizzazione del DURC (documento unico di regolarità amministrativa emesso dall'INPS), aveva corrisposto a Dhl a seguito di transazione, dopo che era stato disposto ATP, la somma di Euro 168.883,00.
Il Tribunale adito rigettò la domanda, motivando nel senso che il sinistro non rientrava nel rischio assicurato e che non sussisteva la responsabilità ai sensi dell'art. 1337 cod. civ.. Avverso detta sentenza propose appello Growing Company s.r.I.. Con sentenza di data 14 giugno 2018 la Corte d'appello di Milano rigettò l'appello.
Ha proposto ricorso per cassazione Growing Company s.r.l. sulla base di otto motivi e resiste con controricorso la parte intimata.
L'accoglimento del primo motivo (nel quale si denuncia violazione degli artt. 329, 342, 343 e 346 cod. proc. civ., ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 4, cod. proc. civ.) determina l'assorbimento degli ulteriori motivi; inoltre cassa la sentenza in relazione al motivo accolto; rinvia alla Corte di appello di Milano in diversa composizione, cui demanda di provvedere anche sulle spese del giudizio di legittimità.
Growing Company srl è stata seguita dallo studio Arlati Ghislandi con l'avvocato Massimiliano Arlati, e dallo studio Taurini & Hazan con l'avvocato Maurizio Hazan e l'avvocato Stefano Taurini.
Generali SpA è stata seguita dallo studio Vergani e Fedeli con l'avvocato Renato Fedeli e dallo Studio Legale Arieta con l'avvocato Giovanni Arieta.