La Cassazione si esprime in merito ai danni da infiltrazioni subiti da Blue Sport
Pubblicato il: 6/17/2020
La ricorrente è stata assistita dall'avvocato Massimo Brunetti. L'avvocato Luca Rossi ha affiancato la società, Blue Sport. Azzarrone Andrea è stato rappresentato dall'avvocato Ulderico Capocasale.
Garofano Milena proponeva ricorso avverso la sentenza n. 4860/2017 con cui la Corte d'Appello di Roma rilevava che era pacifico che il locale condotto in locazione era stato invaso più volte dalle acque meteoriche e che all'interno dello stesso si svolgeva l'attività di vendita al dettaglio di abbigliamento. La responsabilità di ciò era stata correttamente attribuita dal consulente ai vizi d'impermeabilizzazione della terrazza dell'appellata. Conseguentemente, in accoglimento dell'impugnazione, liquidava il danno nella misura di euro 29.225 oltre interessi e spese.
Resistevano con separati controricorsi Sport Blue s.r.l. e Andrea Azzarone.
Sport Blue s.r.l, con ricorso per accertamento tecnico preventivo notificato il 5 settembre 2011, aveva lamentato infiltrazioni di acqua provenienti dal soffitto e riferibili alla posizione della proprietaria del terrazzo sovrastante, Milena Garofano e al condominio di viale Leonardo da Vinci, di cui il negozio faceva parte.
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso e condannato la ricorrente al pagamento delle spese in favore di Blue Sport s.r.l. liquidandole in € 2.050,00 per compensi, oltre alle spese forfettarie nella misura del 15 per cento, agli esborsi liquidati in € 200,00 ed agli accessori di legge, con distrazione in favore dell'avvocato antistatario e dichiara integralmente compensate quelle nei rapporti tra la ricorrente ed Andrea Azzarone.