Lidl Italia Srl v. Gjergji Arjana
Pubblicato il: 5/13/2020
Lidl Italia Srl è stata rappresentata dallo Studio Limatola e dallo Studio Legale Menichetti, mentre Studio Maccarrone ha affiancato Gjergji Arjana.
Con sentenza in data 22 maggio 2018, la Corte d'Appello di Milano, in riforma della decisione resa in sede di opposizione avverso l'ordinanza che aveva respinto la domanda di tutela ex art. 18 L. 300/70 avanzata da Arjana Gjergji ha escluso la sussistenza della giusta causa in relazione al licenziamento intimato alla lavoratrice per giusta causa il 23 maggio 2016 dalla LIDL Italia s.r.l. sulla base della contestazione del 31 marzo 2016 avente ad oggetto due illeciti disciplinari, verificatisi rispettivamente il 4 gennaio ed il 15 marzo antecedenti, dichiarando risolto il rapporto di lavoro e condannando la società reclamata a corrispondere alla reclamante una indennità risarcitoria. Per effetto dell'accoglimento dell'impugnazione il giudice di secondo grado ha, quindi, dichiarato risolto il rapporto lavorativo fra le parti alla data del 23 maggio 2016 ai sensi dell'art. 18 comma 5 della legge 300/70 e condannato la società reclamata a corrispondere alla lavoratrice una indennità risarcitoria corrispondente all'importo di quindici mensilità della retribuzione globale di fatto, oltre rivalutazione monetaria ed interessi legali dalla data del recesso al saldo.
Avverso tale pronunzia propone ricorso la LIDL S.r.l.
La Corte accoglie il primo motivo di ricorso, assorbiti gli altri. Cassa la sentenza impugnata in relazione al motivo accolto e rinvia la causa alla Corte d'Appello di Milano, in diversa composizione, anche in ordine alle spese relative al giudizio di legittimità.
Lidl Italia è stata affiancata dagli avvocati Alessandro Limatola, Avvocati Enzo Pisa, Claudio Damoli, Andrea Dell'omarino, Osvaldo Cantone, Lorenzo Cantone e Gilda Pisa.
Gjergji Arjana è stata seguita da dagli avvocati Giuseppe Maccarrone e Luigi Achille Corrias.