La Corte cassa la sentenza impugnata tra Unicredit SpA e Nocera Leonardo
Pubblicato il: 5/14/2020
Unicredit S.p.A. è stato affiancato dallo Studio Lotti e dallo Studio Daverio & Florio, mentre Nocera Leonardo è stato affiancato dallo Studio Legale Corbo.
Con sentenza depositata il 25.3.2014, la Corte d'appello di Potenza, in riforma della pronuncia di primo grado, ha accolto la domanda di Leonardo Nocera volta a condannare Unicredit s.p.a. a versare all'INPS, quale gestore del Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito del personale dipendente delle aziende di credito, di cui al d.m. n. 158/2000, la somma di C 42.952,65 a titolo di contribuzione correlata alla retribuzione mensile utile per la determinazione dell'assegno ordinario di accompagnamento.
Leonardo Nocera ha resistito con controricorso, contenente ricorso incidentale fondato su un motivo.
Considerato che la nullità del giudizio per difetto di integrità del contraddittorio è rilevabile in ogni stato e grado del processo e dunque anche in questa sede di legittimità, con il solo limite del giudicato, erivandone ex art. 354 c.p.c. la necessità di rimettere le parti avanti al primo giudice affinché provveda alla sua instaurazione ex novo, previa integrazione del contraddittorio, la sentenza impugnata va cassata e le parti rimesse avanti al primo giudice, che provvederà anche sulle spese del giudizio di cassazione.
Unicredit SpA è stata rappresentata dagli avvocati Massimo Lotti, Fabrizio Daverio, Salvatore Florio e Vincenzo Ferrante.
Nocera Leonardo è stato rappresentato dall'avvocato Nicola Corbo.