La Corte di Cassazione Rigetta un ricorso di Unipolsai Assicurazioni S.p.A.
Pubblicato il: 7/6/2020
Unipolsai Assicurazioni è stata rappresentata dallo studio Marco De Bellis & Partners.
Con sentenza n. 1623/2015, pubblicata il 7 gennaio 2016, la Corte di appello di Messina, in riforma della sentenza del Tribunale della stessa sede, ha accertato la natura subordinata del rapporto di cui al contratto (per "prestazione coordinata e continuativa") stipulato - con decorrenza 2/4/2002 e cessazione il 30/6/2002 - da Natale Cannbria con la Nuova MAA Assicurazioni S.p.A. (poi Milano Assicurazioni S.p.A.) per lo svolgimento di attività di gestione sinistri presso l'Ispettorato di Reggio Calabria e in seguito prorogato ripetutamente, fino al 30/6/2008; ha inoltre dichiarato la illegittimità del termine apposto a tale contratto, ai sensi degli artt. 4 e 5 del decreto legislativo n. 368/2001, per l'effetto condannando la compagnia a ripristinare il rapporto a far data dal 2/4/2002, a pagare al lavoratore l'indennità risarcitoria ex art. 32 I. n. 183/2010 (nella misura di otto mensilità) nonché a corrispondergli le retribuzioni maturate dalla sentenza, oltre alla somma di euro 16894,39 a titolo di differenze retributive, avverso detta sentenza ha proposto ricorso per cassazione UnipolSai Assicurazioni S.p.A. (quale incorporante di Milano Assicurazioni), con cinque motivi, cui ha resistito il Cambria con controricorso, con tale atto il lavoratore ha proposto un ricorso incidentale, cui ha resistito a sua volta la società con controricorso.
La Corte rigetta il ricorso principale, dichiara inammissibile il ricorso incidentale e compensa per metà le spese del presente giudizio, condannando per l'effetto la ricorrente principale al pagamento della somma di €200 per esborsi e di €2.500 per compensi professionali, oltre spese generali al 15% e accessori di legge.
Unipolsai Assicurazioni è stata rappresentata dagli avvocat Salvatore Alberto Rasi e Marco Michele De Bellis.
Cambria Natale è stato assistito dagli avvocati Donatella Rossi e Franca Patrizia Formica.