La Cassazione si esprime in merito agli accertamenti emessi dall'Agenzia delle Entrate nei confronti di Publiaudio srl
Pubblicato il: 12/30/2019
Gli avvocati Livia Salvini e Michele Maranò hanno affiancato Publiaudio srl nel procedimento innanzi alla Corte di Cassazione.
La Commissione Tributaria Regionale della Liguria con sentenza n. 1017, previa riunione dei gravami della Agenzia delle entrate, aveva confermato le sentenze della Commissione Tributaria Provinciale di Genova n. 244/4/12 e n. 245/4/12 di accoglimento di altrettanti ricorsi proposti dalla società contribuente Publiaudio s.r.l. avverso gli avvisi di liquidazione notificati il 3 marzo 2011, con i quali, in relazione alla vendita alla società BMI s.p.a. di un impianto radiofonico (con cessione dei diritti sulle relative frequenze), stipulata con scrittura privata del 22 febbraio 2008, registrata il 26 febbraio 2008 a tariffa fissa, l'Agenzia delle entrate aveva applicato l'imposta suppletiva di € 1.272,00 in relazione alla ritenuta compensa-zione pattuita inter partes; l'imposta suppletiva di €7.032,00 in dipendenza della qualificazione del negozio come cessione di ramo di azienda e della conseguente applicazione della maggiore imposta di regi-stro colla aliquota proporzionale del 3%.
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso. Compensate le spese.