Il ricorso di Romolo Rizzoli al CONI è stato dichiarato inammissibile
Pubblicato il: 1/8/2020
Romolo Rizzoli è stato rappresentato dall'avvocato Fabio Pennisi mentre la Federazione Italiana Bocce è rappresentata dall’avvocato Luca Petrucci
lL decisione della Corte Federale d'Appello FIB n. 13/2019, resa nel procedimento disciplinare n. 02/2019, con la quale, a seguito del parziale accoglimento con rinvio disposto dal Collegio di Garanzia dello Sport, sono state parzialmente accolte le conclusioni del ricorrente e, per l'effetto, è stata parzialmente riformata la decisione del Tribunale Federale FIB del 6 agosto 2018 ed è stata, infine, irrogata, a carico dello stesso ricorrente, la sanzione della squalifica per 3 mesi e la sospensione da qualsiasi incarico dirigenziale per 10 mesi, per aver il medesimo tenuto “un comportamento lesivo dell’onore e della reputazione degli organi operanti nell’ambito della FIB, quali Organi di Giustizia, e del suo Presidente” e “per aver commesso il fatto con violazione dei doveri derivanti dall’esercizio delle funzioni di Presidente della CBI” e, ancora, “per aver commesso il fatto a mezzo email inviata ad una pluralità di soggetti, contenenti dichiarazioni lesive della figura e dell’autorità degli Organi e delle istituzioni federali”, in violazione degli artt. 2, 7 e 8 del Codice di Comportamento Sportivo del CONI, dell'art. 8 dello Statuto FIB nonché degli artt. 1 e 60, comma 2, lett. i) ed n), RGD FIB.