FCA Italy vince in cassazione
Pubblicato il: 9/18/2020
Lo studio Toffoletto De Luca Tamajo ha assistito FCA Italy nel contenzioso, mentre i ricorrenti sono stati affiancati dallo studio Bird&Bird e dallo studio Di Risio.
La Corte di appello di Campobasso, con la sentenza n. 645 del 2015, in riforma della pronuncia emessa dal Tribunale di Larino, ha respinto la domanda proposta da Ardenti Alessio, Bovio Antonio, De Santis Giuseppe, D'Ascenzio Gianfranco, Evangelista Pasquale, Falsetti Massimo, Greco Mario, Zampino Vittorio, Zanapa Renzo, Colelli Daniele, D'Angelo Andrea, Di Carlo Marco, Di Lillo Alessandro, Gianserra Marco, Manocchio Pierluigi, Paduano Gabriele, Ronzullo Antonio Lucio, Tilli Stefano, Maccarelli Vincenzo, Padulo Giacomo, Ricceri Luigi, Scirocco Antonio, dipendenti della SEVEL spa presso lo stabilimento di Atessa, nei confronti di Fiat Powertrain Technologies spa, al fine di sentire dichiarare l'inefficacia del distacco disposto nei loro confronti in differenziati periodi dal maggio 2009 al settembre 2010 in quanto posto in essere in frode alla legge e, comunque, in violazione delle condizioni di liceità di cui all'art. 30 del D.Igs. n. 276 del 2003, con condanna della suddetta Fiat Powertrain Technologies spa alla costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato e con riconoscimento di ogni consequenziale effetto retributivo, di inquadramento e riparametrazione di ciascun istituto contrattuale conformemente a tale rapporto di lavoro.
Avverso la decisione di secondo grado hanno proposto ricorso per cassazione Ardenti Alessio, D'Ascenzo Gianfranco, Zanapa Renzo, Evangelista Pasquale, Greco Mario, Padulo Giacomo, Zampino Vittorio, Ronzullo Antonio Lucio, affidato a cinque motivi, cui ha resistito con controricorso la FCA Italy Holdings spa, già denominata FIAT Powertrain Technologies spa, illustrato con memoria.
La Corte rigetta il ricorso. Condanna i ricorrenti al pagamento, in favore della controricorrente, delle spese del giudizio di legittimità che liquida in €2.500 per compensi, oltre alle spese forfettarie nella misura del 15 per cento, agli esborsi liquidati in €200 e agli accessori di legge.
I ricorrenti sono stati affiancati dagli avvocati Edoardo Lombardi, Nicola Del Re e Carmine Di Risio.
FCA Italy è stato assistito dagli avvocati De Luca Tamajo Raffaele e Mariano Morgese.