L'Università degli Studi di Salerno vince in cassazione
Pubblicato il: 8/11/2020
L'Università degli Studi di Salerno è stata affiancata dallo studio Toffoletto De Luca Tamajo, Feraco Filomena e Tanzi Giordano Silvana Maria sono stati assistiti affiancata dallo Studio Picotti.
La Corte d'Appello di Salerno, riformando parzialmente la pronuncia del Tribunale della stessa città, ha accolto le domande proposte da Filomena Feraco e Silvana Maria Giordano Tanzi, già lettrici di lingua straniera e poi unilateralmente inquadrate come Collaboratori Esperti Linguistici (CEL), con riferimento al diritto delle medesime di percepire, ai sensi dell'art. 1 d.l. 2/2004 (convertito con mod. in L. 63/2004), il trattamento previsto per i ricercatori confermati a tempo definito, per gli anni 1995/1996 e 1996/1997, la Feraco e la Giordano Tanzi hanno proposto ricorso per cassazione con un unico motivo, cui l'Università ha resistito con controricorso contenente anche un motivo di ricorso incidentale, cui è seguito apposito controricorso delle lavoratrici, che hanno infine altresì depositato memoria illustrativa.
La Corte rigetta il ricorso principale e quello incidentale, con compensazione tra le parti delle spese del grado.
Feraco Filomena e Tanzi Giordano Silvana Maria sono stati seguiti dagli avvocati Luigi Manzi, Gabriella De Strobel e Lorenzo Picotti.
L'Università degli Studi di Salerno è stata affiancata dall'avvocato Raffaele De Luca Tamajo.