Notizie

MF - I ranking di Class Editori | Best of

Rimborsopoli Piemonte, Riccardo Molinari assolto in Cassazione


Pubblicato il: 6/11/2020

Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, è stato assolto in via definitiva dalla condanna a 11 mesi: 'il fatto non costituisce reato'. Appello bis per Roberto Cota, ex governatore leghista del Piemonte, e i parlamentari Paolo Tiramani (Lega) e Augusta Montaruli (Fratelli d'Italia). Rigettato il ricorso del Codacons.

Il processo ha ad oggetto la gestione dei fondi spettanti ai gruppi consigliari della Regione Piemonte erogati durante la legislatura iniziata con le elezioni del marzo 2010; secondo l'ipotesi accusatoria, accertati i versamenti dei fondi ai gruppi consigliari ed esaminata la documentazione giustificativa dei prelievi, sarebbe emersa una larga casistica di fatture ed altri documenti contabili afferenti a spese sospette o non rimborsabili. 

Agli esiti di molteplici accertamenti investigativi, ad alcuni imputati, nella qualità di consiglieri regionali e 'capigruppo', era stato contestato il reato di peculato per essersi appropriati di fondi erogati dal Consiglio regionale, con finalità personale e comunque estranee a quelle istituzionali previste; ad altri, in qualità di consiglieri regionali, era stato contestato il concorso doloso con i rispettivi capo-gruppo nel reato di peculato, cioè dell'appropriazione delle somme a loro erogate a seguito delle richieste di rimborso per spese non consentite. Agli imputati Lupi Sara e Lupi Maurizio era invece contestato il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato per l'indebita percezione dell'intera retribuzione versata alla prima in forza di un rapporto lavorativo ritenuto fittizio; a Cantore Daniele, invece, il reato di truffa per l'indebita percezione di rimborsi chilometrici maggiorati. 

Gli imputati avevano presentato ricorso avverso la sentenza con cui la Corte di Appello di Torino riformava la sentenza con cui il Tribunale di Torino aveva, da una parte, condannato gli imputati Giovine Michele, Stara Andrea, Formagnana Michele, Mastrullo Angelo, Tentoni Alfredo Roberto, Cantore Daniele, Cortopassi Alberto, Negro Giovanni, Montaruli Augusta per alcuni dei fatti oggetto dei reati loro ascritti a vario titolo, ed al tempo stesso aveva assolto gli stessi imputati per altri fatti oggetto delle stesse imputazioni e gli altri odierni ricorrenti per i reato loro rispettivamente contestati.  

Gli avvocati Massimo Mussato, difensore di Cortopassi Alberto, Giovanni Lageard, anche in sostituzione degli avv.ti Chiara Giuntelli e Lageard Marta, difensore di De Magistris Roberto, di Burzi Angelo Emilio Filippo e di Valle Rosanna, Antonio Rossomando, in difesa di Stara Andrea, Stefano Campanello, in difesa di Gregorio Federico, Vincenzo Enrichens in difesa sempre di Gregorio Federico, Raffaele Cesare Bergaglio, in difesa di Formagnana Michele, Mauro Anetrini, in difesa di Giordano Massimo, Francesco Sbisà, in difesa di Cantore Daniele, hanno tutti insitito per l'accoglimento dei rispettivi ricorsi. L'avvocato Enrico Mario Ambrosetti, in difesa di Valle Rosanna e Burzi Angelo Emilio Filippo ha richiesto o stralcio delle posizioni processuali degli imputati e comunque l'accoglimento dei ricorsi. Gli avv.ti Roberta Angela Maccia e Tommaso Servetto, difensori di Dell'Utri Michele, l'avvocato Stefano Bonaudo in difesa di Tentoni Alfredo Roberto, Emidio Matteis, difensore di La Rocca Girolamo, Aldo Mirate, in difesa Di Leardi Lorenzo, Stefano Delsignore, in difesa di Tiramani Paolo, Domenico Aiello, in difesa di Cota Roberto, Guido Carlo Alleva, in difesa di Montaruli Augusta e di Cota Roberto, Enrica Gilardino, in difesa di Goffi Alberto e di Negro Giovanni, Enrico Collidà, in difesa di Negro Giovanni, Alfredo Caviglione, in difesa di Cantore Daniele, Michela Cristiano, in difesa di Lupi Maurizio e Lupi Sara, Luca Gastini, in difesa di Molinari Riccardo, Carlo Guglielmo Izzo, in difesa di Giovine Michele, hanno richiesto l'accoglimento dei rispettivi ricorsi ed, eventualmente, la declaratoria di estinzione del reato per prescrizione. L' avv. Enrico Ugolini, in difesa di Motta Massimiliano, ha richiesto l'accoglimento del ricorso e, in subordine, di sollevare questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 6 b) del reato di peculato, e l'avvocato Michele Galasso, anche in sostituzione dell'avv. Andrea Galasso, in difesa di Mastrullo Angiolino, ha fatto domanda per la sospensione del processo in attesa della decisione della Corte Costituzionale relativa alla questione su indicata, nonché, in subordine, chiedendo l'accoglimento dei motivi di ricorso. L'avvocato Stefano Viti, in sostituzione dell'avv. Sorrento Tiziana, in difesa della parte civile Codacons, ha richiesto l'accoglimento del ricorso.