La Cassazione rigetta il ricorso di New Holland Construction Machinery SpA
Pubblicato il: 3/10/2020
New Holland Construction Machinery SpA è stata affiancata dallo studio Toffoletto De Luca Tamajo e dallo Studio De Dominicis.
Con sentenza n. 674/2015 la Corte di appello di Torino, in riforma della sentenza di primo grado, ha condannato la società New Holland Construction Machinery s.p.a. (da ora NHC) al pagamento in favore di Mostafa El Chouadi della somma di € 11.026,00 oltre accessori a titolo di differenze tra la normale retribuzione di fatto ed il trattamento di integrazione salariale percepito dal lavoratore per effetto della illegittima sospensione nell'ambito della procedura di cigs in relazione al periodo dal 12.10.2009 all'11.10.2010; a statuizione di illegittimità della sospensione è stata fondata sulla genericità ed indeterminatezza dei criteri enunciati nella comunicazione ex art. 5 legge n. 164 del 1975 circa i lavoratori da sospendere, esclusa ogni efficacia sanante ai verbali di esame congiunto tra la società e le organizzazioni sindacali ed agli accordi successivi intervenuti tra i medesimi soggetti; in ogni caso, era da escludere la sussistenza del presupposto al quale era stata ancorata la cigs, rappresentato da un evento imprevisto ed imprevedibile costituito dal tracollo verticale delle vendite; dalla documentazione in atti emergeva, infatti, una situazione di peggioramento nota all'azienda come dimostrato dal ricorso alla cigs senza soluzione di continuità rispetto alla precedente cigo.
Per la cassazione della decisione ha proposto ricorso la società; la parte intimata ha resistito con tempestivo controricorso.
La Corte rigetta il ricorso. Condanna parte ricorrente alla rifusione delle spese di lite che liquida in €4.000,00 per compensi professionali, € 200,00 per esborsi, oltre spese forfettarie nella misura del 15% e accessori come per legge.
New Holland Construction Machinery SpA è stata affiancata dagli avvocati Raffaele De Luca Tamajo, Diego Dirutigliano e Germano Dondi.
Chouhadi El Mustafa è stata assistita dall'avvocato Roberto Muggia, Stefano Muggia e Simone Bisacca.