Sevel Società Europea Veicoli Leggeri Spa vince in cassazione
Pubblicato il: 2/11/2020
Sabatini Mario è stato assistito dallo studio Di Risio, mentre Sevel Società Europea Veicoli Leggeri S è stata affiancata dallo studio Toffoletto De Luca Tamajo e Trifirò & Partners.
La Corte d'appello di L'Aquila respingeva il gravame proposto da Mario Sabatini avverso la decisione del Tribunale di Lanciano, che aveva rigettato l'opposizione avanzata contro l'ordinanza emessa ex art. 1, comma 49, della I. 92/2012, all'esito della fase sommaria, con la quale era stata respinta la domanda del predetto, di accertamento della illegittimità del licenziamento intimatogli il 19.1.2015 per giusta causa. La condotta ascritta al Sabatini si sostanziava nell'abbandono del posto di lavoro, nell'avere lo stesso, con fare intimidatorio e violento, appoggiato la propria testa contro quella del Responsabile Shift Manager con chiaro intento di minaccia fisica e nell'avere, in presenza di colleghi, gettato via, con fare rabbioso, una pistola per la spruzzatura del sigillante, rischiando di colpire con tale strumento di lavoro gli altri lavoratori presenti nell'area.
Di tale decisione domanda la cassazione il Sabatini cui resiste, con controricorso, la società, che ha anche depositato memoria illustrativa ai sensi dell'art. 380 bis. 1 c.p.c.
La Corte rigetta il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese del presente giudizio di legittimità, liquidate in €200 per esborsi, €4000 per compensi professionali, oltre accessori di legge, nonché al rimborso delle spese forfetarie nella misura del 15%.
Sabatini Mario è stato assistito dall'avvocato Carmine Di Risio.
Sevel Società Europea Veicoli Leggeri Spa è stata affiancata dagli avvocati Raffaele De Luca Tamajo dello studio Toffoletto De Luca Tamajo, Giacinto Favalli e Mario Ottone Cammarata dello studio Trifirò & Partners.