La Corte di esprime nel merito di un caso per induzione indebita
Pubblicato il: 7/27/2020
L'avvocato Franco Coppi ha affiancato la parte ricorrente nel procedimento innanzi la Corte di Cassazione.
Luciano Bellini proponeva ricorso avverso la sentenza del 3 luglio 2019 con cui la Corte di Appello di Roma aveva confermato la condanna alla pena di anni tre e mesi sei di reclusione per il reato commesso dal dicembre 2008 ad aprile 2009 a danno di Cecilia Salacies, richiedendone l'annullamento.
Luciano Bellini, istruttore presso la Polizia Municipale, avendo la Salacies chiesto il cambio di residenza presso un immobile comunale, occupato abusivamente, l'aveva indotta a promettergli indebitamente la somma di tremila euro per accelerare la pratica ed altri tremila euro da corrispondere ad altre persone che dovevano essere coinvolte per sistemare la pratica stessa.
La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza impugnata perché il reato è estinto per prescrizione.