La Corte accoglie parzialmente il ricorso
Pubblicato il: 1/15/2020
Enrico Becuzzi, Rossana Marchionneschi e Franca Lorenzini sono stati rappresentati nel contenzioso dagli avvocati Deborah Maffei e Fabrizio spagnoli; Comune di Cecina è stato affiancato dagli avvocati Alberto Batini e Silvia Traverso.
Con atto di citazione del 29 ottobre 2014, Enrico Becuzzi, Rossana Marchionneschi e Franca Lorenzini evocavano in giudizio il Comune di Cecina per sentirlo condannare al risarcimento dei danni subiti in occasione dell'esondazione del fiume Cecina, avvenuta la notte del 30 gennaio 2014, deducendo di non essere stati preventivamente informati dell'evento e lamentando la mancata assistenza successivamente all'esondazione. Si costituiva il Comune di Cecina contestando le domande rilevando che nell'occasione si era verificata un'alluvione eccezionale; che l'immobile degli attori si trovava in una zona a pericolosità idrogeologica elevata o molto elevata; che l'amministrazione si era attivata immediatamente per allertare la popolazione anche attraverso il contatto diretto nelle aree più a rischio e, successivamente, per il riconoscimento dello stato di calamità.
La Corte accoglie il primo e terzo motivo e dichiara assorbito il secondo. Cassa la sentenza impugnata in relazione ai motivi accolti e rinvia la causa, anche per le spese del presente giudizio di legittimità, alla Corte d'Appello di Firenze, in diversa composizione.
Così deciso nella Camera di Consiglio della Terza Sezione della Corte