Nodari Mariarita e Nodari Matilde vincono in Cassazione
Pubblicato il: 11/4/2019
Garbelli Giovanni e Garbelli Rino sono stati rappresentati nel contenzioso dagli avvocati Nicola Domenico Petracca e Stefano Mendolia; Nodari Mariarita e Nodari Matilde sono stati rappresentati dagli avvocati Pierluigi Stefanelli e Aldo Ghirardi.
La Corte di Appello di Brescia con la impugnata sentenza - respingendo l'impugnazione proposta da Giovanni e Rino Garbellini nei confronti di Maria Garbellini, nonché nei confronti di Matilde e Mariarita Nodari - ha integralmente confermato la sentenza n. 421/2017 del Tribunale di Brescia che aveva respinto la domanda di riscatto forzoso sul fondo agrario denominato Ferramonde Moro, con immobili siti nei Comuni di Bagnolo sul Mella, Poncarale e Capriano del Colle, proposta dagli appellanti ai sensi dell'art. 8 comma 10 della legge n. 590/1965.
Avverso la sentenza della Corte territoriale hanno proposto ricorso i fratelli Giovanni e Rino Garbelli. Hanno resistito con controricorso le sorelle Matilde e Mariarita Nodari, nipoti di Maria Garbelli (sorella dei ricorrenti), mentre nessuna attività è stata svolta da quest'ultima.
La Corte:
- rigetta il ricorso;
- condanna parte ricorrente al pagamento in favore di parte resistente delle spese del presente giudizio, che, per ciascuna parte, liquida in euro 3000, per compensi, oltre alle spese forfettarie nella misura del 15 per cento, agli esborsi liquidati in euro 200 ed agli accessori di legge. Ai sensi dell'art. 13 comma 1-quater del d.P.R. n. 115 del 2002, inserito dall'art. 1 comma 17 della I. n. 228 del 2012, dà atto della sussistenza dei presupposti per il versamento, ad opera di parte ricorrente, dell'ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello dovuto per il ricorso principale a norma del comma 1-bis del citato art. 13.