La Corte rigetta il ricorso di Liuni SpA
Pubblicato il: 3/6/2020
Ichino Brugnatelli e Associati e Studio Legale Ciccotti hanno assistito Liuni SpA nel contenzioso.
Adito da Daniele Prous con ricorso ai sensi della 1. n. 92 del 2012 per sentir dichiarare l'illegittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo intimatogli il 20.2.2015 dalla società Liuni s.p.a, il Tribunale rigettava la domanda in sede sommaria. La decisione veniva confermata in sede di opposizione dallo stesso giudice con sentenza n. 388/2017. L'opponente veniva condannato alla rifusione delle spese processuali.
Avverso la citata sentenza non definitiva della Corte di appello di Venezia la società datrice di lavoro propone ricorso per cassazione affidato a quattro motivi di ricorso illustrati da memoria. Daniele Prous resiste con controricorso e ricorso incidentale contenente domanda incidentale di parziale riforma della sentenza impugnata presentata in via subordinata.
La Corte rigetta il ricorso principale, assorbito il ricorso incidentale. Condanna la ricorrente principale al pagamento, in favore del controricorrente, delle spese del giudizio di legittimità, liquidate in €200 per esborsi, €5.000 per compensi, oltre spese generali nella misura del 15% e accessori di legge.
Liuni SpA è stata assistita dagli avvocati Andrea Musti dello studio legale Studio Legale Ciccotti e Carlo Fossati dello studio Ichino Brugnatelli e Associati.
Prous Daniele è stato affiancato dagli avvocati Paolo Panariti e Giorgio Cugola.