La Corte accoglie il ricorso dei docenti contro il MIUR
Pubblicato il: 6/1/2020
L'Avv. Gigliola Mazza Ricci e l'Avv. Alberto Guariso hanno rappresentato i docenti nel ricorso proposto contro il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
La sentenza impugnata n. 488/2013 della Corte d'Appelo di Milano, pronunciandosi su quattordici cause riunite, aventi ad oggetto l'appello del MIUR avverso undici sentenze del Tribunale di Milano e tre sentenze del Tribunale di Monza - in via principale rigetta tutte le domande proposte da Francesca Tarzia e dai suoi numerosi litisconsorti, la maggior parte dei quali ha proposto il presente ricorso per cassazione - tutti nella qualità di docenti della scuola pubblica firmatari di molteplici contratti di lavoro a termine susseguitisi negli anni - onde ottenere: a) l'accertamento dell'illegittimità dei termini apposti ai loro contratti; b) la conversione dei rapporti in rapporti a tempo indeterminato; c) il risarcimento del danno per l'utilizzo abusivo del contratto a termine (da quantificare sulla base della non contestata retribuzione globale di fatto); d) il computo dell'anzianità complessivamente maturata nel corso dei diversi contratti a termine.
La sentenza rigetta altresì l'appello incidentale proposto dalla docente Maria Franca Masala al fine di ottenere specificamente la condanna del MIUR al risarcimento del danno patito in conseguenza delle reiterate assunzioni a termine.
Il ricorso di Francesca Tarzia e dai suoi numerosi litisconsorti, illustrato da memoria, domanda la cassazione della sentenza per cinque motivi; l'intimato Ministero non ha resistito con controricorso, ma ha depositato atto di costituzione ai fini della eventuale partecipazione all'udienza di discussione, senza svolgere poi alcuna attività difensiva.
La Corte rigetta il primo motivo e accoglie gli altri, nei limiti di cui in motivazione. Cassa la sentenza impugnata, in relazione ai motivi accolti, e rinvia, anche per le spese del presente giudizio di cassazione, alla Corte d'appello di Milano, in diversa composizione.