SMIM Impianti vince in Cassazione
Pubblicato il: 2/29/2020
Gli avvocat Guseppina Cimmarusti, in sostituzione dell'avvocato Alessandro Vaccaro, Andrea Spreafico e Mauro Carelli hanno assistito Giancarlo Giuseppe Barbieri, in proprio e nella qualità di legale rappresentante della SMIM Impianti s.p.a.
Con ordinanza emessa in data 24 maggio 2019, il Tribunale di Genova, Sezione per il riesame, aveva rigettato l'appello proposto dal legale rappresentante della SMIM Impianti s.p.a. avverso il provvedimento del G.i.p. del Tribunale di Genova che aveva respinto l'istanza di revoca del sequestro preventivo in relazione a somme di denaro ed altri beni fungibili nella disponibilità della precisata società fino a concorrenza dell'importo di 1.257.053,30 euro.
Il sequestro era stato disposto per i reati di omesso versamento delle ritenute certificate a titolo di sostituto di imposta relative all'anno 2014, in relazione ad un importo di 415.133,30 euro, e di omesso versamento dell'I.V.A., sempre per l'anno 2014, con riguardo a complessivi 841.920,00 euro. I reati contestati a Giancarlo Giuseppe Barbieri, nella sua qualità di legale rappresentante della SMIM Impianti s.p.a. e risultano commessi, il primo, in data 21 settembre 2015 e, il secondo, in data 27 dicembre 2015.
La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza impugnata e rinviato per nuovo esame al Tribunale di Genova, Sezione riesame.