La Corte rigetta il ricorso della Fondazione Teatro dell'Opera di Roma in un procedimento avviato da tre lavoratrici
Pubblicato il: 12/2/2019
Lo Studio Marazza & Associati, con gli avvocati Domenico De Feo, Maurizio Marazza e Marco Marazza, ha assistito la Fondazione nel ricorso contro Castracane Emanuela e Renzi Alessandra, assistite dall'Avv. Annalisa Ciaffi.
Emanuela Castracane e Alessandra Renzi, unitamente ad altra lavoratrice, hanno convenuto in giudizio dinanzi al Tribunale di Roma la Fondazione Teatro dell'Opera di Roma chiedendo che fosse dichiarata la nullità del termine apposto ai contratti di lavoro a tempo determinato stipulati con la Fondazione per lo svolgimento di maschera e la costituzione di un rapporto a tempo indeterminato, con la condanna della Fondazione al risarcimento dei danni.
Il Tribunale ha rigettato la domanda. Su appello delle lavoratrici odierne controricorrenti, la Corte d'appello di Roma, in riforma della sentenza, ha dichiarato la nullità del contratto a termine stipulato dalla Fondazione, con decorrenza dal 22/10/1999 (così il dispositivo), con la Renzi e con decorrenza dal 30/9/1998 con la Castracane; ha quindi dichiarato costituito tra le parti un rapporto di lavoro a tempo subordinato e condannato la Fondazione al pagamento di un'indennità onnicomprensiva pari a 12 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto per ciascuna delle appellanti.
La Corte rigetta il ricorso e condanna la Fondazione al pagamento delle spese del giudizio di legittimità, che liquida in curo 4.000,00 per compensi professionali, in curo 200,00 per esborsi oltre spese forfettarie nella misura del 159/0 e accessori di legge.

