La Corte si esprime in merito a un errore di giudizio del Tribunale di Monza
Pubblicato il: 2/26/2020
L'avvocato Pierluigi Varischi ha assistito l'imputato.
Con sentenza del 14/12/2018, il Tribunale di Monza dichiarava Maroni Stefano responsabile del reato di cui all'art. 28-quatordecies comma 4 d.lgs 152/2006 e lo condannava alla pena di euro 5.000,00 di ammenda.
La Corte di Cassazione, riconoscendo l'errore del giudice di primo grado in quanto il suddetto reato è punito con la pena congiunta dell'arresto e dell'ammenda, ha qualificato il ricorso come appello disponendo la trasmissione degli atti alla Corte di Appello di Milano per il relativo giudizio.

