La Corte dichiara estinto il processo
Pubblicato il: 8/19/2020
Bianchi Davide è stato assistito dall'avvocato Francesco Hernandez, mentre gli avvocati Marco Marazza, Maurizio Marazza e Domenico De Feo hanno rappresentato Alitalia Compagnia Aerea Italiana S.p.A.
Con la sentenza n. 3114 del 2016 la Corte di appello di Roma, in riforma della pronuncia emessa dal Tribunale di Civitavecchia n. 241 del 2013, ha dichiarato il diritto di Davide Bianchi ad essere assunto da Alitalia CAI con decorrenza dal giorno della notifica del ricorso di primo grado e con qualifica corrispondente a quella di Comandante prevista dal CCNL applicato da Alitalia CAI; ha ordinato ad Alitalia CAI di procedere all'assunzione e ha condannato la società al risarcimento del danno nella misura delle retribuzioni parametrate alla qualifica sopra indicata dalla decorrenza del diritto all'assunzione fino all'effettivo ripristino del rapporto, oltre anche al versamento dei contributi previdenziali; ha condannato, infine, Alitalia CAI al pagamento delle spese processuali.
Avverso la decisione di secondo grado ha proposto ricorso per cassazione la Compagnia Aerea Italiana spa (già Alitalia - Compagnia Aerea Italiana spa) affidato a quattro motivi, cui ha resistito con controricorso Davide Bianchi.
Non sussistono, altresì, i presupposti per la condanna al versamento di un ulteriore importo a titolo di contributo unificato, per il ricorrente, atteso che il DPR n. 115/2002, art. 13, comma 1 quater, fa riferimento ai soli esiti di rigetto o inammissibilità, non anche a quello di estinzione.
Per questo motivo La Corte dichiara estinto il processo.

