Consiglio di Stato, accolto l'appello di Associazione Produttori IGT Terre Siciliane e Consorzio DOC Sicili
Pubblicato il: 11/9/2020
Gli studi Merani Vivani e Associati e LJLex affiancano l’Associazione Vitivinicoltori IGT Terre Siciliane nel procedimento.
Il Consiglio di Stato, con sentenza 6745/2020, ritenendo legittime le modifiche al disciplinare della Igp Terre Siciliane che vietano l’uso in etichetta dei nomi delle uve Nero d’Avola e Grillo nell’Igt Terre Siciliane, consentendole in via esclusiva solo con la denominazione di origine controllata della Doc Sicilia, ha accolto l' appello proposto da Associazione Produttori IGT Terre Siciliane e Consorzio DOC Sicilia contro Duca di Salaparuta.
Il giudizio conferma la legittimità della scelta operata nel 2017 in quanto consentita dalla norma interna più restrittiva di cui all’art. 31, comma 13, L. 238/2016. Secondo il Consiglio di Stato, quindi, è pienamente legittima la modifica richiesta al disciplinare di produzione dei vini Igp “Terre Siciliane” contestata dalla Illva che ha riguardato il divieto di utilizzare in etichetta i soli nomi dei vitigni, Grillo, Calabrese e sinonimi (Nero d’Avola).
L’Associazione Vitivinicoltori IGT Terre Siciliane è stata assistita dallo studio Merani Vivani e Associati con un team guidato dal partner Carlo Merani e da Raffaella di Tolve. LJLex ha fornito assitenza all'associazione con gli avv.ti Duilio e Alberto Cortassa.
Il Consorzio Tutela Vini DOC Sicilia è stato rappresentato dagli avvocati Ferdinando Albissini e Sandro Amorosino.