Pietro Parente perde al CONI
Pubblicato il: 11/25/2020
Pietro Parente è stato rappresentato dall'avvocato Gianandrea Pilla mentre Claud Adjapong è stato rappresentato dagli avvocati Massimo Diana e Vittorio Rigo
Viene dichiarato inammissibile il LODO per la condanna del sig. Claud Adjapong al versamente in suo favore della somma di euro 26.132,40 oltre interessi moratori o, in subordine, di quella diversa somma maggiore o minore che dovesse risultare al termine dell'istitutoria, oltre al pagamento delle spese ed onorari e dei diritti amministrati del Collegio Arbitrale. A sostegno della proprio domanda, la parte ricorrente ha prodotto il contratto di mandato sottoscritto in data 2 agosto 2019 e valdio fino al 31 dicembre 2019, con il quale il calciatore, Claud Adjapong, ha conferito l'incarico allo stesso avente ad oggetto l'opera di consulenza nelle trattative dirette alla stipula del contratto di prestazione sportiva con espresso rifeimento al regolamento per i servizi di Agente Sportivo della FIGC, prevedendo, quale corrispettivo, l'erogazione di una somma determinata nella misura percentuale del 3% sul reddito loro complessivo del calciatore, risultante da ciascun contratto di lavoro sottoscritto dallo stesso nel corso della durata dell'incarico, da corrispondersi entro il 30 giugno 2020.