Il TAR si esprime a favore del Comune di Gallarate nel ricorso promosso dal comitato 'Salviamo gli Alberi'
Pubblicato il: 2/9/2021
Il Comune di Gallarate è stato rappresentato dagli avvocati Alberto Fossati e Fabio Romanenghi, mentre il Comitato spontaneo “Salviamo gli Alberi” e alcuni cittadini sono stati rappresentati dagli avvocati Valerio Cicchiello e Alessio Genito.
Il Comitato “Salviamo gli alberi di Gallarate” aveva promosso ricorso contro la decisione dell'Amministrazione Comunale di Gallarate, guidata dal sindaco Andrea Cassani, di tagliare alcune piante ammalate davanti alla stazione ferroviaria cittadina.
Il taglio rientra nell'opera di riqualificazione di Piazza S. Giovanni XXIII predisposta dall'Amministrazione Comunale.
I giudici amministrativi hanno sottolineato che la relazione “Progetto del verde” (doc. 7 del Comune) emerge che il Comune, valutato il patrimonio arboreo complessivo della piazza, prevede di intervenire soltanto su otto dei trentuno alberi presenti, prevedendone l’abbattimento o – per cinque piante - per motivi fitosanitari (funghi lignivori al colletto - carpofori Agrocybe spp., Ganoderma spp. - ricondotti a ferite radicali pregresse; radici convolute con colletto strozzato; degradazione da fungo lignivoro sul colletto e ferita in chiusura con distacco corticale), o – per una pianta di minori dimensioni, il cui abbattimento è ritenuto opportuno per ottenere l’armonizzazione del filare e il posizionamento di nuovi punti luce, tenuto conto della necessità di ricollocare la rete dell’impianto di illuminazione pubblica – per difetti strutturali (radici affioranti), o – per due piante – per consentire una sistemazione paesaggistica più coerente.
Inoltre, i giudici hanno respinto il ricorso ribadendo che il Comune si è uniformato alle indicazioni della Commissione paesaggio e ha ottenuto la necessaria autorizzazione paesaggistica, a sua volta in linea con le prescrizioni vincolanti della Soprintendenza (v. docc. nn. 1-4 del Comune).