Il TAS assolve il nuotatore Filippo Magnini
Pubblicato il: 12/17/2020
Gealex – studio Guardamagna e Associati e lo studio Lawsharing hanno assistito con successo il nuotatore Filippo Magnini ottenendo l’assoluzione dalle accuse di tentato doping.
Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna – TAS, vertice della giustizia sportiva, ha assolto lo scorso febbraio Filippo Magnini dalle accuse di tentato doping.
I giudici del Tribunale di Arbitrato dello Sport di Losanna sono convinti che, in presenza di elementi discutibili, Magnini abbia cercato informazioni per assumere i migliori integratori, integratori leciti e consentiti dalla Wada, un comportamento lontano anni luce da quello di chi cerca di doparsi. Manca dunque una ragionevole convinzione per poter avvalorare la squalifica di 4 anni per tentato uso di doping (articolo 2.2 codice Wada) confermata anche in appello dalla seconda sezione del TNA.
Il pesarese, ritiratosi dall’attività agonistica nel dicembre 2017, ha rappresentato una delle figure più importanti dello sport azzurro, uomo simbolo dello sport pulito con la sua associazione “I am doping free”.
Davanti al TAS, l’atleta è stato assistito da Maria Laura Guardamagna, responsabile del dipartimento di diritto dello sport dello studio Gealex – studio Guardamagna e Associati, dall'avvocato Paolo Careri dello studio Lawsharing e dal magistrato in pensione Giovanni Pescarzoli.