La Corte accoglie il ricorso dell'Agenzia delle entrate contro RIBA SRL
Pubblicato il: 6/24/2021
Nel procedimento l'azienda RIBA SRL è stata assistita dall'avvocato Antonio Guantario.
La RI.BA. S.r.l. impugnava l'avviso di accertamento emesso dall'Agenzia delle Entrate per il recupero di IRES, IVA e IRAP, per l'anno di imposta 2007, in relazioni a operazioni oggettivamente e soggettivamente inesistenti, nonché gli atti di contestazione e irrogazione di sanzioni.
La C.T.P. di Belluno accoglieva i ricorsi della società. La C.T.R. del Veneto, con la sentenza n. 1010/17 dell'11/10/2017, respingeva l'appello dell'Agenzia delle Entrate; il giudice d'appello, pur avendo riconosciuto che la RI.BA . svolgeva un'attività di mera intermediazione tra la Vinorte e i fornitori, riteneva che «la sentenza impugnata debba essere confermata, in quanto l'Agenzia delle Entrate ha omesso di identificare la specifica ipotesi di "pratica abusiva" che sussiste nel caso in esame.
Avverso tale decisione l'Agenzia propone ricorso per cassazione, basato su un unico articolato motivo. La RI.BA. resiste con controricorso, contenente ricorso incidentale condizionato, fondato su tre motivi.
La Corte accoglie il ricorso principale, cassa la decisione impugnata con rinvio alla C.T.R. del Veneto, in diversa composizione, anche per la statuizione sulle spese del giudizio di legittimità e dichiara inammissibile il ricorso incidentale condizionato.